Che cos’è la postura ed a cosa serve? Inoltre che disturbi insorgono se si ha una postura non corretta?

Il sistema posturale è un insieme molto complesso, che vede coinvolte strutture del sistema nervoso centrale e periferico e soprattutto l’occhio, il piede la cute, i muscoli, le articolazioni, l’apparato stomatognatico (sistema occlusale e lingua) e l’orecchio interno.

Il sistema nervoso centrale utilizza le informazioni ricevute da occhio, dalla pianta dei piedi e dalla cute in primo luogo per avere la consapevolezza della posizione del corpo e poter impostare correttamente quanto voluto nei confronti nel mondo esterno e di se stesso.

Se, nel tempo, sorgono problemi a qualsiasi livello, in un primo momento il sistema cercherà di compensare in qualche modo (spalla più alta, rotazioni del bacino, atteggiamenti scoliotici, vizi di appoggio plantare, testa inclinata, …) fino a quando potrà, compatibilmente con le singole capacità.

Ad un certo punto però questa capacità di compensare trova il suo limite proprio dalla somma di questi aggiustamenti e compariranno le prime avvisaglie di patologia come fossero una sirena d’allarme.

Questo sistema inquinato dai vari compensi vedrà sorgere tutte le problematiche più comuni (cefalee, cervicalgie, nevralgie, difetti di masticazione e dell’occlusione dentale, dorsalgie, lombalgie, lombosciatalgie, dolori alle spalle, alle braccia, alle anche, alle ginocchia, alle caviglie), ma anche disturbi meno noti (difficoltà di guidare di notte o di concentrazione nella lettura, maldestrezza, click mandibolari, …): tutte patologie che complicano e condizionano notevolmente la vita quotidiana e, di conseguenza, la nostra psiche.

È fondamentale a questo punto, pur con tutte le difficoltà facilmente immaginabili, agire ai vari livelli ed in un tempo adeguato in collaborazione coordinata con altri professionisti per correggere e cercare di riprogrammare il sistema.

La posturologia, in particolare quella del prof. Bernard Bricot, non è una disciplina a se stante: proprio per questo il medico posturologo che se ne occupa cerca di riunire in un unico ragionamento concetti di oculistica, neurologia, odontoiatria, fisiatria, otorinolaringoiatria, in modo da stilare una diagnosi completa e delle priorità di trattamento.

Ed ecco anche perché il medico che studia la postura potrà chiedere ad un paziente di ricorrere anche ad altri professionisti di fiducia quali l’oculista, l’ortottista, il dentista, il logopedista, l’otorinolaringoiatra, … e/o di effettuare manipolazioni vertebrali secondo precise tecniche il più possibile prive di rischi ed in ogni caso incruente e non dolorose come le manipolazioni vertebrali della medicina manuale ortopedica secondo la tecnica del prof. Robert Maigne.

La posturologia cerca, affrontando il problema a livello della causa, di dare risposte agli effetti e quindi alla sintomatologia. Da questo si deduce che il posturologo deve essere un medico in quanto l’unico professionista di sanità a poter formulare diagnosi.

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